BLACK LIST FISCALI E OBBLIGHI DI IDENTIFICAZIONE DEL TITOLARE EFFETTIVO

*Cassazione con la recente sentenza n. 18141 depositata il 30 aprile 2015

La sentenza de qua è interessante perché sottolinea l’importanza fondamentale che nel sistema antiriciclaggio riveste l’obbligo di identificazione del titolare effettivo la cui violazione è punita con sanzioni penali sia a carico del destinatario (intermediario finanziario, professionista e più in generale destinatario degli obblighi antiriciclaggio) che ometta di assolvere l’obbligo di individuazione/identificazione dell’eventuale titolare effettivo e sia a carico del cliente che ometta di fornire le dovute informazioni. L’adeguata verifica del cliente dovrà, in buona sostanza, dar conto dell’esistenza o dell’inesistenza di eventuali titolari effettivi della prestazione professionale o dell’operazione finanziaria e, ove esista un beneficiario effettivo diverso o ulteriore rispetto al cliente, acquisirne le generalità. La mancata acquisizione di notizie in ordine al titolare effettivo farà sorgere nei destinatari della normativa antiriciclaggio l’obbligo di astenersi dall’eseguire l’operazione finanziaria o la prestazione professionale. Per quanto riguarda i notai, come è noto, l’art. 23 del cit. D.lgs. obbliga gli stessi ad eseguire, comunque, la prestazione professionale, salvo la valutazione, ai sensi del medesimo art. 23, 1° comma, da parte del professionista, della sussistenza di elementi all’interno della fattispecie che impongano la segnalazione dell’operazione all’UIF come sospetta.

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