Archivio Inter Vivos

  • SCIOGLIMENTO DEL FONDO PATRIMONIALE

      Cassazione, ordinanza 22 novembre 2019, n. 30517, sez. III civile FAMIGLIA – MATRIMONIO – RAPPORTI PATRIMONIALI TRA CONIUGI – FONDO PATRIMONIALE – CESSAZIONE – Scioglimento ad opera dei genitori – Esistenza di figli minori – Mancata autorizzazione del giudice tutelare – Invalidità – Legittimazione ad impugnare – Spettanza ai detti minori e non a […]

  • SUPERABILITA’ DEL CONFLITTO DI INTERESSI

      Cassazione, ordinanza 19 novembre 2019, n. 29959, sez. VI – 3 civile CONTRATTI IN GENERE – RAPPRESENTANZA – CONTRATTO CONCLUSO DAL RAPPRESENTANTE – CONTRATTO CON SÉ STESSO – Art. 1395 c.c. – Presunzione “iuris tantum” di conflitto di interessi – Sussistenza – Prova contraria – Onere del rappresentante – Condizioni legali per il superamento […]

  • SIMULAZIONE DI CONTRATTO SOCIALE

    Cassazione, ordinanza 14 novembre 2019, n. 29700, sez. VI – 5 civile CONTRATTI IN GENERE – SIMULAZIONE (NOZIONE) – ASSOLUTA – Società di capitali – Simulazione del contratto sociale – Esclusione – Reale volontà dei contraenti – Irrilevanza – Fondamento – Atto di costituzione – Interpretazione – Comune intenzione dei contraenti – Esclusione. In tema […]

  • COMPRAVENDITA STIPULATA DAL FALLITO DOPO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO

    *Cassazione, ordinanza 2 ottobre 2019, n. 27489, sez. I civile Nella compravendita stipulata dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento, l’inefficacia dell’atto ex art. 44 L.F. è conseguenza automatica dell’indisponibilità del patrimonio del medesimo, con effetti “erga omnes”, non essendo impedita l’opponibilità dell’atto ai terzi di buona fede, dalla mancata o ritardata trascrizione della sentenza […]

  • VALIDITA’ DEL CONTRATTO CON SE STESSO

    * Cassazione, ordinanza 19 novembre 2019, n. 29959, sez. VI- 3 civile In tema di conclusione del contratto del rappresentante con sé stesso, l’art. 1395 c.c. contiene una presunzione iuris tantum di conflitto di interessi, superabile esclusivamente mediante la dimostrazione, in via alternativa, di una delle due condizioni tassativamente previste, vale a dire l’autorizzazione specifica […]

  • VALIDITA’ DEL PRELIMINARE DI PRELIMINARE

    *Cassazione, sentenza 17 ottobre 2019, n. 26484, sez. II civile La stipulazione di un contratto preliminare di preliminare, in virtù del quale le parti si obbligano a concludere un successivo contratto che preveda soltanto effetti obbligatori (nella specie, relativo ad una compravendita immobiliare), ha natura atipica ed è valido ed efficace, ove sia configurabile un […]

  • ACCESSIONE E RAPPORTI PATRIMONIALI TRA I CONIUGI

    Cassazione, ordinanza 4 novembre 2019, n. 28258, sez. I civile Il principio generale dell’accessione posto dall’art. 934 c.c., in base al quale il proprietario del suolo acquista “ipso iure” al momento dell’incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata, non trova deroga nella disciplina della comunione legale tra coniugi, in quanto l’acquisto della proprietà […]

  • NULLITA’ DEL PRELIMINARE T.A.I.C.

    * Cassazione, sentenza 22 novembre 2019, n. 30555, sez. II civile La proposizione della domanda di nullità del contratto preliminare per mancanza della garanzia accessoria ex art. 2 del decreto legislativo 122/05, una volta che sia stata rilasciata la garanzia prescritta per legge in data successiva alla stipula del preliminare, e senza che nelle more […]

  • Il rapporto tra la categoria del contratto in generale e le nuove fattispecie contrattualistiche: integrazione o prevalenza?

    *Cassazione S.U. 898/2018 La chiave utilizzata dalla sentenza per determinare nella materia un vero solco tra parte generale dei contratti e regole speciali di settore, e cioè la pretesa funzione meramente “informativa” della forma in ambito bancario e finanziario, risulta anch’essa non del tutto convincente. In tal senso sia il diritto finanziario che il diritto […]

  • PRELIMINARE DI PRELIMINARE E MEDIAZIONE IMMOBILIARE

    * Cassazione, sentenza 19 novembre 2019, n. 30083, sez. II civile Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l’affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle […]